Il riparo delle sillabe e delle parole. I poeti vincitori del Premio Ceppo Poesia 2025 e le sette opere di Misericordia corporale. Da giovedì 8 a domenica 11 maggio, a Firenze e a Pistoia, gli incontri, le lezioni dei poeti vincitori sulle sette opere di Misericordia corporale. Le due Cerimonie di Premiazione. Un libro pubblicato a cura del Ceppo. Il progetto educativo Ceppo Poesia Arte Natura degli studenti del Liceo Petrocchi.
“Premi Speciali Ceppo”: i vincitori
GAROUS ABDOLALEKIAN
Premio Ceppo Internazionale Poesia “Piero Bigongiari”
LORETTO RAFANELLI
Premio Ceppo Pistoia Capitale della Poesia
RENZO RICCHI
“Menzione Speciale Ceppo Poesia”
“Premio Ceppo Biennale Poesia” la terzina finalista
TIZIANO BROGGIATO
“Sorvoli”, Pellegrini Editore 2022
FEDERICO ITALIANO
“La grande nevicata”, Donzelli 2023
ROSARIA LO RUSSO
“Tande”, Vydia, 2023
“Premio Ceppo Biennale Poesia Under 35” la terzina finalista
PIETRO CARDELLI
“Tu devi prendere il potere”, Interlinea 2023
ANDREA DONAERA
“Le estreme conseguenze”, Le Lettere 2023
REBECCA GARBIN
“Male minore”, Vallecchi Firenze, 2024
La 69a edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo, il primo premio italiano dedicato al racconto, diretto e presieduto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, prosegue a Firenze e a Pistoia dall’8 all’11 maggio 2025, con il patrocinio del Ministero della Cultura, con il sostegno di Fondazione Caript e Fondazione Chianti Banca, grazie alla compartecipazione del Comune di Pistoia con la Biblioteca San Giorgio, del Consiglio regionale della Toscana, nell’ambito della Festa della Toscana, e della Regione Toscana.
Domenica 11 maggio, a Pistoia, Palazzo Fabroni (Via Sant’Andrea), dalle 9.30 alle 12.30 i poeti verranno presentati, votati e premiati in diretta dalla Giuria dei Giovani Lettori e verranno premiati anche i migliori commenti alle poesie per il Premio Ceppo Giovani Poesia.
GRANDE NOVITÀ DI QUESTA EDIZIONE
UN LIBRO SU POESIA E MISERICORDIA, CON UN OMAGGIO A LEONE PICCIONI
La presentazione del libro “Il riparo delle sillabe e delle parole. I vincitori del Premio Ceppo Poesia 2025 e le sette opere di Misericordia corporale”, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi. Grazie al sostegno della Fondazione Caript, i sette vincitori del Premio Ceppo 2025 hanno scritto delle lezioni dedicate alle sette opere di Misericordia corporale raffigurate nel fregio robbiano in terracotta, capolavoro della scultura rinascimentale, fra le opere più note ed emblematiche di Pistoia, che si snoda al di sopra del loggiato esterno del Museo dell’ex Ospedale del Ceppo. È la prosecuzione del progetto iniziato nel 2024 con il libro “Nelle sue mani” con le analoghe lezioni dei Premi Ceppo Racconto 2024.
Il titolo del libro “Il riparo delle sillabe e delle parole” è quello della “Piero Bigongiari Lecture” del poeta iraniano GAROUF ABDOLMALEKIAN su “Accogliere i pellegrini”, ma è stato considerato dal curatore emblematico del senso complessivo del rapporto fra poesia e pietà. Il libro contiene le altre lezioni dei sei poeti sulle opere di Misericordia: PIETRO CARDELLI su “Visitare i carcerati”, ANDREA DONAERA su “Dare sepoltura ai morti”, REBECCA GARBIN su “Dare da mangiare agli affamati”, TIZIANO BROGGIATO su “Visitare gli ammalati”, FEDERICO ITALIANO su “Dare da bere agli assetati”, ROSARIA LO RUSSO su “Vestire gli ignudi”. Il 9 maggio LORETTO RAFANELLI introdurrà il tema del rapporto fra poesia e misericordia con un “Omaggio a Leone Piccioni nel centenario della nascita” dal titolo “Quell’adesione cristica e compassionevole della critica”, che nel libro viene pubblicato a conclusione, come un’ideale postfazione.
“PREMI SPECIALI CEPPO”: I VINCITORI
Gli autori vincitori dei tre Premi Speciali Ceppo di questa edizione sono i seguenti.
GAROUS ABDOLMALEKIĀN è il poeta iraniano vivente più conosciuto in patria e all’estero, vincitore del Pen club Poesia 2020 con l’edizione inglese delle sue opere. La sua poesia si colloca nel solco della grande tradizione lirica persiana e del suo impegno civile. Non a caso figura come il più giovane dei poeti antologizzati nel volume Poeti iraniani dal 1921 a oggi, a cura di Faezeh Mardani. Traduzioni e note introduttive di Faezeh Mardani e Francesco Occhetto (Lo Specchio Mondadori 2024). Il poeta leggerà la Piero Bigongiari Lecture 2025, “Il riparo delle sillabe e delle parole. Accogliere i pellegrini.” (a cura di Iacuzzi e tradotta da Faezeh Mardani, docente all’Università di Bologna), che verrà pubblicata dalla rivista di poesia comparata “Semicerchio”.
Garous Abdolmalekian, poeta e saggista iraniano, nasce a Tehran nel 1980. Inizia molto giovane a scrivere e pubblicare poesie che gli varranno da subito l’interesse e l’apprezzamento unanime della critica, tanto da essere annoverato tra i più interessanti e persuasivi autori dell’ultima generazione della Poesia nuova persiana, quella successiva alla Rivoluzione iraniana del 1979. Dopo alcune raccolte di grande intensità poetica come I colori sbiaditi del mondo (2005), Nell’oscurità le righe si confondono (2008), I solchi (2011), Nulla è nuovo come la morte(2015), nel 2018 ha dato alle stampe la sua ultima raccolta dal titolo Segāne-ye khavaremiāneh, Jang Eshq Tanhāii (Trilogia del Medioriente, Guerra Amore Solitudine), pubblicato in Italia da Carabba nel 2021.
Come scrive il giurato Filiberto Segatto nella motivazione, “il poeta vince il Premio Ceppo Internazionale Poesia per la sua scrittura, sintetica, diretta e priva di retorica, che muove da una prospettiva intima e personale per diventare poi intensa e vibrante quando parla in generale della condizione umana e in particolare delle drammatiche vicende dell’Iran di oggi, delle proteste popolari contro il regime e delle guerre in Medio Oriente”.
Così conclude il poeta nella sua Piero Bigongiari Lectures 2025, elencando le quattro caratteristiche della parola poetica “In primo luogo, il portato conoscitivo e sapienziale della poesia, che offre al lettore prospettive ontologiche, umane e sociali, e costituisce il primo pilastro. In secondo luogo, l’aspetto performativo ed estetico della poesia, che aumenta la capacità di acquisire il contenuto e crea una finestra per ampliare la visuale. Questa finestra è di per sé il pilastro più importante della poesia e costituisce il fuoco centrale del nostro discorso. Percezione empatica e reciprocità formano il terzo pilastro, mentre il quarto è l’aumento della sensibilità dei tentacoli emotivi di chi ama e legge la poesia. Ed ecco che la dimora della poesia, con i suoi pilastri su cui si estende il riparo delle sillabe e delle parole, diventa il principale rifugio di pace per ogni pellegrino che in questo mondo prosegue il suo cammino”.
LORETTO RAFANELLI (Porretta Terme 1948) è nato da genitori (entrambi) pistoiesi. Dopo il suo primo libro, I confini del Viso (Forum 1987), la sua opera è stata pubblicata dalla casa editrice Jaca Book: Il silenzio dei nomi (2002), Il tempo dell’attesa (2007), L’indice delle distanze (2013), A ogni stazione del viaggio (2021). Ha diretto la casa editrice I Quaderni del Battello Ebbro, partecipato con M.N. Rotelli alla Biennale di Venezia (2001, 2005, 2007, 2011) e collaborato a eventi tra arte e poesia. Per la saggistica è uscito: Il sangue della ricordanza (I Quaderni del Battello Ebbro 1998), Il punto poetico (Algra Editore 2017) ed è di imminente uscita la seconda parte. Per il teatro è in corso di pubblicazione: Teatro riunito. Dramaturgia reunida. Versione bilingue, italiano-spagnolo (Università Autonoma di Zacatecas, Circulo de Poesia Editor).
Rafanelli ha già incontrato gli studenti a Pistoia il 21 febbraio (Liceo Savoia) e ha presentato in anteprima a Pescia alla Fondazione Poma (22 marzo per la Giornata Internazionale della Poesia) il suo libro, Lo sguardo senza fine. Poesie 1984-2024 (Jaca Book 2025).
RENZO RICCHI (1936) Laziale di nascita ma fiorentino di adozione, Ricchi è narratore, drammaturgo, saggista e poeta (autore di oltre ottanta opere teatrali, una ventina di raccolte di poesie e una decina di poesie musicali). Già caposervizio della Rai e collaboratore di storiche riviste come Il Ponte, Mondo Operaio e Il Mondo (diretto da Arrigo Benedetti) e quotidiani come “Avanti!”, si è prevalentemente occupato di argomenti culturali. In particolare, ha pubblicato nel 2024, da Book Editore, il libro Profezia dell’Essere. Come scrive Giuseppe Langella nella prefazione, “anche Ricchi, come già Ungaretti, ci consegna il suo ‘taccuino del vecchio’ e, per dirla con Charles Du Bos, un’‘approssimazione’ al centro, al cuore del mistero”.
Come si legge nella motivazione, “A Renzo Ricchi viene conferita una Menzione Speciale del Premio Ceppo 2025 perché ci consegna in Profezia dell’Essere un ideale compimento del proprio percorso, attraverso poesie che toccano temi da sempre a lui cari, come il tempo, il dubbio e la fede ma anche la morte, accettata con distacco e malinconia. Un libro che abbraccia la sua intera storia, cantando quella che padre Turoldo avrebbe definito “l’abbondanza del poco”. Ricchi scrive che ‘Tra solitudine e silenzio / approda a noi la Parola / vertiginosa preghiera / spazio illimitato/orizzonte del Pensiero’: dunque un congedo dalla vita e una meditazione di grande intensità, un canto che celebra insieme la fragilità e la bellezza dell’essere”.
I SEI FINALISTI AI PREMIO CEPPO POESIA E CEPPO POESIA UNDER 35
La Giuria Letteraria della 69 edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo presieduta da Paolo Fabrizio Iacuzzi il 10-11 maggio 2025 presiederà gli incontri con gli studenti dei sei poeti finalisti ai premi Ceppo Poesia e Poesia Under 35: I finalisti al “Premio Ceppo Poesia” sono: TIZIANO BROGGIATO (“Sorvoli”, Pellegrini Editore 2022); FEDERICO ITALIANO (“La grande nevicata”, Donzelli 2023); ROSARIA LO RUSSO (“Tande”, Vydia, 2023). I finalisti al “Premi Ceppo Poesia Under 35” sono: PIETRO CARDELLI, “Tu devi prendere il potere”, Interlinea 2023, ANDREA DONAERA (“Le estreme conseguenze”, Le Lettere 2023), REBECCA GARBIN (“Male minore”, Vallecchi Firenze, 2024). I poeti sono già stati a Pistoia nel mese di febbraio-marzo alla Libreria Lo Spazio e alla Biblioteca San Giorgio per presentare le loro opere e dialogare con gli studenti.
TIZIANO BROGGIATO è nato a Vicenza dove risiede nel 1953. Oltre al libro vincitore e finalista al Premio Ceppo, ha scritto: Parca lux (Marsilio 2001, Anticipo della notte (Marietti 2006), Dieci poesie, Nuovo almanacco dello Specchio n°3 (Mondadori 2007), Città alla fine del mondo (Jaca Book, 2013), Preparazione alla pioggia (Pequod, 2015), Novilunio, (Ed. Pordenonelegge 2018).
FEDERICO ITALIANO è nato a Galliate, tra il Ticino e Novara, nel 1976. Oltre al libro vincitore e finalista al Premio Ceppo, ha pubblicato: Nella costanza (Atelier 2003), I Mirmidoni (Il Faggio 2006), L’invasione dei granchi giganti (Marietti 2010), L’impronta (Aragno 2014). (www.federicoitaliano.com)
ROSARIA LO RUSSO è nata a Firenze, dove vive, nel 1964. Oltre al libro vincitore e finalista al Premio Ceppo, ha pubblicato: L’estro (Cesati 1987), Vrusciamundo (I quaderni del Battello Ebbro 1994), Comedia (Bompiani 1998), Penelope (d’if 2003), Lo dittatore amore. Melologhi (Effigie 2004), Io e Anne. Confessional poems (d’if 2010), Crolli (Le Lettere 2012), Poema (1990/2000) (Zona 2013), Nel nosocomio (Effigie 2016), Controlli (Millegru 2016), Anatema (Effigie 2021), Rina (Battello Stampatore 2021), Unamedea (Valigie Rosse 2021) (www.rosarialorusso-poesia-performance.it).
PIETRO CARDELLI (1994) è nato e vive a Firenze. Oltre al libro vincitore e finalista al Premio Ceppo, ha pubblicato La giusta posizione (in Poesia contemporanea. Quattordicesimo quaderno italiano (Marcos y Marcos 2019).
ANDREA DONAERA è nato in Salento nel 1989 e vive a Gallipoli. Oltre al libro vincitore e finalista al Premio Ceppo, ha pubblicato: Il latte versato (Sigismundus, 2012), Certe cose, certe volte (Marco Saya, 2013), Occhi rossi (‘Round midnight, 2015), Una Madonna che mai appare (Poesia contemporanea. Quattordicesimo quaderno italiano, Marcos y Marcos 2019), I vivi. Un tremore (Fallone, 2022).
REBECCA GARBIN (Milano, 2001), oltre al libro vincitore e finalista al Premio Ceppo, ha pubblicato alcune poesie sul numero 24 di Poesia (Crocetti, 2024).
PROGRAMMA 8-11 MAGGIO
GLI INCONTRI E LE PREMIAZIONI DEGLI SCRITTORI “PREMI SPECIALI CEPPO” GAROF ABDOLEMEKIAN E LORETTO RAFANELLI
Giovedì 8 maggio, a Firenze, nella Sala del Gonfalone del Consiglio Regionale della Toscana (Via Cavour 4), ore 16.00, Paolo Fabrizio Iacuzzi presenta GAROUS ABDOLMALEKIAN (Ceppo Poesia Internazionale Piero Bigongiari) con l’introduzione della sua traduttrice dal persiano Faezeh Mardani a partire dalle poesie inserite da quest’ultima nell’antologia Poeti iraniani dal 1921 (Mondadori 2024). Partecipano anche gli studenti del Liceo Linguistico Marco Polo di Firenze, guidati dal professor Francesco Capaldo con domande e commenti sulle poesie per il Progetto Ceppo Giovani Poesia. Saluti istituzionali di Antonio Mazzeo (presidente del Consiglio Regionale della Toscana) e di Cristina Giachi (consigliera).
Venerdì 9 maggio, a Pistoia, nell’Auditorium Tiziano Terzani della Biblioteca San Giorgio, ore 16.00, Paolo Fabrizio Iacuzzi presenta GAROUS ABDOLMALEKIAN e LORETTO RAFANELLI (Ceppo Pistoia Capitale della Poesia) incontrano il pubblico e in particolare gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per il Progetto Ceppo Giovani Poesia. I ragazzi hanno letto le poesie dei due vincitori e porranno delle domande. Il poeta iraniano, introdotto dai suoi traduttori Faezeh Mardani e Francesco Occhetto, tiene la Piero Bigongiari Lecture 2025: “IL RIPARO DELLE SILLABE E DELLE PAROLE: ACCOGLIERE I PELLEGRINI.”, mentre Loretto Rafanelli terrà un “OMAGGIO A LEONE PICCIONI NEL CENTENARIO DELLA NASCITA (9 maggio 1925)” e presenterà il suo libro Lo sguardo senza fine. 1984-2024 (Jaca Book 2025). Nel corso della serata, due poeti saranno premiati dalla Giuria Letteraria, con Filiberto Segatto.
LA GIURIA LETTERARIA PREMIA I SEI VINCITORI DEL CEPPO BIENNALE POESIA.
Gli studenti del Liceo Petrocchi presentano i sei poeti finalisti con i video da loro realizzati. Presentazione del libro con le lezioni dei poeti dedicate alle opere di Misericordia corporale del Museo dell’ex Ospedale del Ceppo.
Sabato 10 maggio, a Pistoia, nell’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio, ore 16.00, presentazione del libro “Il riparo delle sillabe e delle parole” a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi. Prima della premiazione dei sei poeti da parte della Giuria Letteraria, ogni poeta sarà presentato da studenti del Liceo Artistico Petrocchi, guidati dagli insegnanti Beatrice Margiacchi e Raffaella Melani (con la collaborazione di Domenico Murrone): gli studenti, che hanno incontrato a marzo i poeti a Pistoia, hanno realizzato sei videointerviste per il Progetto Ceppo Giovani Poesia Arte Natura in vari luoghi d’arte e di natura della città, grazie al contributo di Fondazione Caript e Coldiretti Pistoia, grazie alla collaborazione di Domenico Murrone. Dichiarazione di Walter Tripi, coordinatore del progetto: “Gli studenti del Liceo Artistico Petrocchi hanno vissuto un’esperienza unica: intervistare i sei poeti finalisti del Premio Ceppo, immersi nei luoghi più suggestivi e significativi della città di Pistoia, avvicinandosi alla poesia da un punto di vista nuovo, non solo teorico o scolastico, ma anche pratico, immersivo, autenticamente laboratoriale. Come una vera redazione giornalistica, gli studenti si sono occupati dell’intero processo creativo: dalla preparazione delle domande all’organizzazione dell’intervista, dalla scrittura all’editing video, dalle scelte stilistiche alla resa grafica, fino alla gestione della parte tecnica e al montaggio finale. È stata molto più di un’esercitazione scolastica: si è trattato di un’esperienza di crescita e dialogo, un’esperienza completa che incarna appieno lo spirito del Premio Ceppo: offrire ai giovani opportunità concrete per coltivare il proprio talento e pensiero”.
LA GIURIA DEI GIOVANI LETTORI UNDER 35 PRESENTA E VOTA I SEI FINALISTI E PREMIA I VINCITORI DEL CEPPO POESIA E CEPPO POESIA UNDER 35. Menzione Speciale al poeta Renzo Ricchi alla carriera
Domenica 11 Maggio, a Pistoia, nella Sala Parmiggiani di Palazzo Fabroni, dalle ore 9.30 alle 12.30, la Giuria dei Giovani Lettori Under 35 presenta i sei poeti finalisti ai Premi Ceppo. Per il Ceppo Poesia: TIZIANO BROGGIATO, “Sorvoli”, Pellegrini Editore 2022; FEDERICO ITALIANO, “La grande nevicata”, Donzelli 2023; ROSARIA LO RUSSO, “Tande”, Vydia, 2023. Per il Ceppo Poesia Under 35: PIETRO CARDELLI, “Tu devi prendere il potere”, Interlinea 2023, ANDREA DONAERA, “Le estreme conseguenze”, Le Lettere 2023, REBECCA GARBIN, “Male minore”, Vallecchi Firenze, 2024
Si svolge anche il Premio Ceppo Giovani Poesia durante il quale vengono letti e premiati (con buoni-libro offerti da Fondazione Caript) i migliori commenti animati sulle poesie dei sei finalisti. A seguire la Votazione in diretta della Giuria dei Giovani Lettori durante la quale saranno annunciati i vincitori del Premio Ceppo Poesia” e del Premio Ceppo Poesia Under 35 e la cerimonia di Premiazione. Conduce Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente del Premio, alla presenza della Giuria Letteraria, con interventi di Giulia Martini e Filiberto Segatto
Aprirà la mattinata il poeta fiorentino RENZO RICCHI (1936), al quale verrà conferita la Menzione Speciale del Premio Ceppo alla carriera.
SOSTEGNI E PATROCINI
Il Premio Letterario Internazionale Ceppo ha il patrocinio del Ministero della Cultura, la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana (Festa della Toscana), della Regione Toscaa e del Comune di Pistoia (Biblioteca San Giorgio). È realizzato grazie al sostegno di Fondazione Caript e Fondazione Chianti Banca, Berni Store, Fondazione Poma Pescia, Coldiretti Pistoia, Giorgio Tesi Group (Discover Pistoia), Edizioni Via del Vento, Libreria Lo Spazio Pistoia, Libreria Giunti al Punto Pistoia.