Luisa Mattia è la vincitrice della 64 edizione del Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza grazie al sostegno di CHIANTIBANCA. L’autrice terrà una Lettura dal titolo “Libertà per i pensieri e l’immaginazione” il 20 febbraio a Firenze (Consiglio Regionale della Toscana) e a Bologna nell’ambito della Fiera del Libro per Ragazzi.
Premio Letterario Internazionale Ceppo • 64 edizione – Pistoia, Firenze 14 febbraio>15 marzo 2020. Con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, con il sostegno di FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA e la compartecipazione del COMUNE DI PISTOIA.
Luisa Mattia, scrittrice di successo nell’ambito della letteratura per ragazzi, è la vincitrice della 64 edizione del Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza, il Premio Speciale istituito dal Premio Letterario Internazionale Ceppo, il primo premio italiano dedicato al racconto, diretto e presieduto dal poeta e educatore Paolo Fabrizio Iacuzzi, che si svolgerà a Pistoia e a Firenze dal 14 febbraio al 15 marzo 2020.
La sua Lettura, Ceppo Ragazzi Lecture 2020, dal titolo Libertà per i pensieri e l’immaginazione, si terrà nell’ambito della Festa della Toscana il 20 febbraio (11.00-13.00) a Firenze (Consiglio Regionale della Toscana, via Cavour 18) alla presenza di molti ragazzi e insegnanti delle scuole secondarie. Verrà poi presentata alla Bologna Children’s Book Fair a fine marzo dopo essere stata pubblicata sul n. 126 della rivista LiBeR.
FIRENZE • GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO
Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana, Via Cavour 4, ore 11.00
Ceppo Ragazzi Lecture 2020: “Libertà per i pensieri e l’immaginazione”
Incontro con gli studenti delle scuole secondarie di I grado del territorio fiorentino
Interviene Beatrice Fini
direttore della Divisione Ragazzi e Young Adults di Giunti Editore•
PISTOIA • VENERDÌ 21 FEBBRAIO
Biblioteca San Giorgio – Auditorium Terzani, Via Sandro Pertini s.n., ore 10.00
Presentazione dei libri e Premio Ceppo Ragazzi
Premiazione delle recensioni delle scuole secondarie di II grado
ai libri della scrittrice e ai classici da lei consigliati•
PISTOIA • VENERDÌ 21 FEBBRAIO
Biblioteca San Giorgio – Auditorium Terzani, Via Sandro Pertini s.n., ore 15.00
Presentazione dei libri e Premio Ceppo Ragazzi
Premiazione delle recensioni delle scuole secondarie di II grado
ai libri della scrittrice e ai classici da lei consigliatiPremia la scrittrice un rappresentante di
Chianti Banca•
PISTOIA • SABATO 22 FEBBRAIO
Liceo Duca d’Aosta – Aula magna, Viale Adua 187, ore 9.00
Presentazione dei libri e Premio Ceppo Ragazzi.
Premiazione delle recensioni degli studenti delle scuole secondarie di II grado
ai libri della scrittrice e ai classici da lei consigliati•
CAMPI BISENZIO • LUNEDÌ 24 FEBBRAIO
Limonaia di Villa Montalvo, ore 11.00
Presentazione dei libri a cura della rivista “LiBeR”
Partecipano gli studenti del Liceo Enriques Maria Agnoletti
La premiazione avrà luogo il giorno dopo, 21 febbraio, a Pistoia (Biblioteca San Giorgio, ore 15.00) nell’ambito del Premio Laboratorio Ceppo Ragazzi, incontrando i lettori che verranno premiati per le migliori recensioni scritte e multimediali sui suoi libri o sui classici da lei consigliati.
Luisa Mattia terrà anche altri incontri all’interno del Premio Laboratorio Ceppo Ragazzi, sostenuto da CHIANTIBANCA, alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia (21 febbraio, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00), al Liceo scientifico d’Aosta di Pistoia (22 febbraio, ore 9.00-11.00).
A Campi Bisenzio (sede della rivista LiBeR dedicata ai libri per Ragazzi, media partner del Premio Ceppo) terrà laboratori di lettura e scrittura alla Limonaia di Villa Montalvo (24 febbraio, ore 11-12,30) con i ragazzi del Liceo scientifico Enriques Maria Agnoletti di Sesto Fiorentino-Campi Bisenzio.
L’autrice romana viene premiata per la capacità di confrontarsi con differenti temi e generi che riguardano i ragazzi, con equilibrio e costante passione civile, e che attraversano la storia passata e recente con gli scottanti temi della famiglia, la mafia e il bullismo. Ha pubblicato numerosi libri, fra cui il recente Rico il coraggioso (Solferino Editore), ambientato a Roma nel 1849, nel pieno dell’assedio alla Repubblica Romana dove, come dichiara Mattia stessa nella sua Lettura “in certe situazioni, i bambini sono capaci di essere anche genitori di sé stessi”. Dal 2003 scrive i testi per la trasmissione “Il giornale del Fantabosco” (Rai Tre) e sempre per Rai Tre è autrice, dal 2004, di “Melevisione”.
Motivazione scritta da Ilaria Tagliaferri, giurata del Premio e direttrice della rivista LiBeR dedicata ai libri per i ragazzi.
Luisa Mattia vince il Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza perché si confronta con differenti temi e generi della letteratura per ragazzi con equilibrio e costante passione civile, declinata in storie che raccontano la realtà contemporanea ma anche momenti cruciali della storia d’Italia. Ne è un esempio il suo ultimo libro, edito da Solferino, Rico il coraggioso, ambientato nel 1849, nel pieno dell’assedio alla Repubblica Romana, al quale la Giuria Letteraria assegna una nota di merito perché stimola i ragazzi a entrare nel vivo dell’intreccio, nelle caratterizzazioni dei personaggi. Il romanzo affronta il tema della solitudine e di come talvolta occorra ai ragazzi diventare genitori di sé stessi. Come lei stessa afferma, la sua scrittura “obbliga a un continuo domandare, a una costante attenzione all’altro, alla ricerca ostinata di empatia, alla collezione metodica di minuscoli segnali di comunicazione, alla disponibilità ad imparare, a cambiare, a non giudicare”. Lo scrive nella sua Ceppo Ragazzi Lecture 2020, Libertà per i pensieri e l’immaginazione (verrà pubblicata sul n. 126 della rivista LiBeR e presentata alla prossima Bologna Children’s Book Fair). Come spesso accade nella sua scrittura narrativa, Luisa Mattia ricorre anche a fonti, foto, film, memorie personali e non solo, in una costante tensione dialettica ed empatica con il proprio lettore: “Cogliere emozioni, intuire dolori e gioie, immaginare relazioni tra le persone, contatti, disamori, amicizie, conflitti, incontri e distacchi è il lievito di ogni incontro con la lettura, con il cinema, con il teatro, con la finzione che racconta la realtà e la rende più trasparente, più comprensibile e, alla fine, modificabile”.
L’approccio di Luisa Mattia al mondo dei ragazzi è generoso e lucido, ben documentato da storie come E poi diventai farfalla (Lapis, 2016), dove Fiamma racconta l’anno in cui compie 14 anni: il dolore per la separazione dei genitori, la saggezza del nonno, i primi amori, il senso di pace portato dal perdono; o come La scelta (Sinnos, 2005), dove Antonio, quattordicenne che vive in un quartiere di Palermo, ha un’ammirazione sconfinata per il fratello maggiore Pedro, con il quale finisce per scontrarsi a causa dei suoi legami con la mafia. Anche Ti chiami lupo gentile (Rizzoli, 2008) affronta temi scottanti: Claudio insieme agli amici aiuta spesso il padre a imporre il pizzo ai commercianti, spaventandoli e bruciando i loro negozi, ma quando un bambino viene rapito si ribella e decide di dare un corso diverso alla propria vita. Dedicato sempre al mondo complesso e delicato dei sentimenti dei ragazzi ma in relazione alle condizioni dei migranti è il libro La felicità è appesa ai sogni (Lapis, 2019): 10 racconti di lotta per trovare ciascuno la propria identità, il proprio posto, in un paese non natio. Alla condizione, così diffusa tra i ragazzi, della solitudine (reale, immaginata, temuta, ma forse anche in alcuni casi desiderata) Mattia ha dedicato romanzi come Il ritorno di Achille (Piemme, 2017), dove Achel, figlio misconosciuto del mitico guerriero, conquista il suo spazio con coraggiosa ostinazione ma “in una solitudine evidente”. E solo è anche Benni che, nel libro Hemingway e il ragazzo che suonava la tromba (Piemme, 2018), “si lascia sedurre dal fascino della Prima guerra mondiale e affronta la trincea con l’ingenuità e la passione che distingue gli adolescenti”. Accanto alla solitudine – che è una delle sei parole chiave della Lettura, insieme a animali, solidarietà, bullismo, crescita e identità – c’è nella scrittura di Mattia sempre una profonda fiducia nei legami che possono instaurarsi tra umani, e tra questi e gli animali, come accade nella trilogia dedicata a Merlino (Giunti, 2015) e al rapporto del giovanissimo futuro mago col cavallo Amado “fatto di silenzi e di tenerezza, di azione e determinazione”.
LUISA MATTIA (Roma, 1953) è autrice di numerosi romanzi e coordina un progetto di scrittura per la scuola. E’ autrice, insieme ad altri cinque “soci di penna”, di Melevisione, trasmissione per bambini di Rai Tre. Scrive una serie di gialli per ragazzi, I misteri di Teo, che continua ad avere notevole successo tra i giovani lettori. Dal 2003 scrive i testi per la trasmissione “il giornale del Fantabosco” (Rai Tre) ed è autrice, dal 2004, di Melevisione (Rai Tre). E’ autrice di testi teatrali per ragazzi e di numerosi romanzi che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pippi 2006, dedicato a Astrid Lindgren, vinto con il romanzo La scelta (Sinnos Editrice) e il Premio Andersen 2008 come miglior scrittrice.
Luisa Mattia, romana, è autrice di numerosi romanzi e coordina un progetto di scrittura per la scuola. È autrice, insieme ad altri cinque “soci di penna”, di Melevisione, trasmissione per bambini di Rai Tre. Dal 2003 scrive i testi per la trasmissione Il giornale del Fantabosco (Rai Tre). È autrice di testi teatrali per ragazzi e di numerosi romanzi che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Ha scritto anche una serie di gialli per ragazzi, pubblicata da Lapis editore, I misteri di Teo, che continua ad avere notevole successo tra i giovani lettori. La maggiore casa editrice di riferimento per lei è dunque Lapis Edizioni, che ha pubblicato alcune delle sue ultime opere che stanno riscuotendo un notevole successo: Scrivere, Io?, Manuale di scrittura per ragazzi (Lapis, 2011), E poi diventai farfalla (Lapis, 2016), Cosa saremo poi (Lapis, 2017), Non perdermi, non perderti (Lapis, 2019), La felicità è appesa ai sogni (Lapis, 2019). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pippi 2006, dedicato a Astrid Lindgren e il Premio Andersen 2008 come migliore scrittrice.
Il Premio Letterario Internazionale Ceppo per la 64 edizione ha il patrocinio del MIBAC, la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana e del Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio. È realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, con il contributo di ChiantiBanca, Amici di Leone Piccioni, Publiacqua, PistoiaCeramica, Giorgio Tesi Group.
Il Premio Ceppo, la storia. Il Premio Nazionale Ceppo è stato fondato nel 1955 dal critico letterario Leone Piccioni (1925-2018) che formò la prima Giuria, a cui si sono avvicendati poeti, narratori e critici tra i più importanti del Novecento italiano quali: Luigi Baldacci, Carlo Betocchi, Piero Bigongiari, Carlo Bo, Nicola Lisi, Mario Luzi e Geno Pampaloni. Nato per promuovere il racconto, nel 1967 è divenuto ad anni alterni dedicato alla poesia e al racconto. Ponendo al centro il racconto e la poesia, vuole promuovere due generi letterari a torto considerati minori rispetto al romanzo e al saggio. Dagli anni del boom economico ai nostri giorni, il Ceppo è stato anche l’occasione per la ribalta di grandi scrittori e poeti tra i maggiori del Novecento: da Alberto Bevilacqua a Domenico Rea, da Anna Banti ad Anna Maria Ortese, da Pietro Chiara a Goffredo Parise, da Giorgio Caproni a Attilio Bertolucci, da Giovanni Giudici a Milo De Angelis, da Maria Luisa Spaziani a Vivian Lamarque.
II Premio Internazionale Ceppo oggi. Il Premio Letterario Internazionale Ceppo è presieduto e diretto dal 2006, anno della trasformazione da nazionale a internazionale, da Paolo Fabrizio Iacuzzi, poeta e critico, editor e educatore. È diventato un progetto culturale che dura tutto l’anno, collegato a un progetto educativo che prevede laboratori di lettura e scrittura in presenza degli scrittori dedicati ai ragazzi e ai giovani: Progetto Educativo Lettori Uniti del Ceppo, con il Premio Laboratorio Ceppo Ragazzi e il Premio Laboratorio Ceppo Giovani. Al premio si affianca il C.E.P.P.O (Comunità Educativa per la Poesia e la Prosa Oggi) composta da insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Toscana. I premi che vengono assegnati sono ad anni alterni: Premio Ceppo Racconto e Premio Ceppo Poesia. Sono stati istituiti alcuniPremi Speciali, i cui vincitori tengono delle lectures (lezioni non magistrali): 1. “Premio Ceppo Internazionale Racconto”/ “Premio Ceppo Internazionale Fiction Non Fiction”; 2. “Premio Ceppo Internazionale Poesia – Piero Bigongiari”; 3. “Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza; 4. “Premio Ceppo Letteratura e Vita – Leone Piccioni”.