61 – La grande letteratura del Premio Ceppo per Pistoia Capitale

Nemat, Svembro e Geda i premi speciali della 61° Ceppo

Dieci è il numero all’insegna del quale si svolgerà il 61° Premio Letterario Internazionale Ceppo di Pistoia. Nel 2017 infatti si celebreranno i dieci anni dalla svolta internazionale del premio che nel 2007, superato il mezzo secolo di vita e consolidatosi come uno degli appuntamenti culturali più longevi d’Italia, si apriva a nuove esperienze, si allargava a nuovi ambiti con l’istituzione dei premi speciali, da quello per la letteratura per l’infanzia e l’adolescenza al premio destinato a un poeta straniero, dall’incursione nella letteratura dedicata alla natura alla premiazione di testi nonfiction, e con esso la città di Pistoia, con la sua tradizione e la sua cultura, è stata portata prima in altre città toscane, poi all’interno di manifestazioni culturali italiane come la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna e all’estero con gli ospiti internazionali che sono diventati veri e propri ambasciatori del Ceppo nel mondo.

Non poteva esserci modo migliore per celebrare il decimo anno del rinnovato Premio Ceppo della scelta di Pistoia Capitale Italiana della Cultura, nella convergenza della visione in prospettiva di una città aperta al mondo. Occasione per la quale il programma del Ceppo è stato arricchito di importanti appuntamenti con grandi autori dedicati sia agli adulti che ai giovani, in un vasto programma articolato su due mesi, tra febbraio e marzo 2017, il cui elenco dettagliato verrà dato all’inizio dell’anno prossimo ma di cui si anticipano alcuni degli incontri con i vincitori dei premi speciali.

Il programma si aprirà all’inizio di febbraio e si concluderà sabato 18 marzo 2017 nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia con la cerimonia finale del Premio Ceppo che, essendo dedicato quest’anno alle raccolte poetiche, avrà numerosi eventi sotto l’etichetta di Pistoia Capitale della Poesia.

I dieci anni dalla denominazione Internazionale del Premio Ceppo saranno festeggiati mettendo in evidenza il decimo anniversario di un evento significativo nella biografia dei tre autori che sono stati indicati dalla Giuria Letteraria come vincitori dei premi speciali della 61esima edizione: Marina Nemat, Jesper Svenbro, Fabio Geda. Come dichiara il presidente del Premio: «Prigioniera a Theheran di Marina Nemat, Romanzo di guerra di Jasper Svembro e L’estate alla fine del secolo di Fabio Geda parlano di una sola cosa, ovvero di diritti annientati ma anche di eroismo: di Marina, che a 16 anni durante la rivoluzione islamica del 1982 è condannata a morte a Teheran; del soldato svedese che a 17 anni nella seconda guerra mondiale combatte i nazisti; del ragazzo che a 15 anni riscatta la vita del nonno ebreo proscritto dalle leggi razziali. Tre grandi libri che il Premio Internazionale Ceppo propone nell’anno di Pistoia Capitale della Cultura per la straordinaria forza espressiva, fra tragedia della violenza ed epica del riscatto. Tre romanzi di formazione, tre sguardi sulla rinascita dell’uomo».

A 10 anni di distanza dall’esordio narrativo, Marina Nemat (1965, Teheran, Iran), vince il Premio Ceppo Internazionale Nonfiction. L’autrice del romanzo autobiografico, best seller, Prigioniera di Teheran (Cairo editore), in cui racconta la sua esperienza nella prigione di Evin, parlerà anche, nella lectio magistralis che inaugura quest’anno la nuova serie delle Ceppo Toscana Lectures, dello stato attuale dei diritti umani in Iran, del suo impegno come vincitrice del Premio Human Dignity assegnatole dal Parlamento Europeo e, in quanto cittadina canadese, delle politiche di accoglienza nella sua nuova patria. La lectio si terrà a Pistoia e a Firenze. L’autrice sarà presentata al Premio da Benedetta Centovalli, giurata, editor e critico letterario che per prima l’ha fatta conoscere e pubblicare in Italia. L’incontro a Pistoia è previsto per il 23 febbraio.

A 10 anni dalla nomina a accademico di Svezia, Jesper Svenbro (1944, Landskrona, Svezia), voce eminente della poesia scandinava e grecista, vince il Premio Ceppo Internazionale Piero Bigongiari.. Partendo da un dialogo sulla sua produzione poetica che indaga la contemporaneità con i toni della lirica epica, sarà l’occasione per discutere dell’attualità, di Europa e per entrare, attraverso il suo ruolo di accademico di Svezia, all’interno dei meccanismi che conducono alle scelte dell’assegnazione dei premi Nobel. Viene premiato anche per la sua poesia civile, rappresentata dal suo ultimo libro in versi, epico, Romanzo di guerra (2013). Il poeta sarà presentato a Pistoia il 4 marzo, in collaborazione con l’Associazione Isole nel Sapere, dalla professoressa Maria Cristina Lombardi, pistoiese, che insegna all’università di Napoli, in quanto sua traduttrice che per prima ha fatto conoscere il poeta in Italia nel 2008 con il volume Apollo Blu (Interlinea). Svenbro terrà la lectio magistralis anche a Firenze, a Volterra e a Siena, nella serie delle Piero Bigongiari lectures.

A 10 anni dall’esordio narrativo, Fabio Geda (1972, Torino) vince il Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza. Scrittore best seller di narrativa per ragazzi, sarà al centro di un dialogo sulla tematica dell’infanzia difficile e la sua nuova saga di successo intitolata Berlin (Mondadori), successo consolidatosi col romanzo Nel mare ci sono i coccodrilli e poi con L’estate alla fine del secolo. In collaborazione con LiBeR, la maggiore rivista di letteratura per ragazzi in Italia che la pubblicherà a aprile in occasione della Fiera del Libro di Bologna e a maggio del Salone del Libro di Torino, Geda leggerà a Pistoia la quinta Ceppo Ragazzi Lecture il 14 marzo. A Geda è inoltre collegato il Premio Laboratorio Ceppo Ragazzi, che sabato 3 dicembre è già stato presentato agli insegnanti, e di cui viene data comunicazione a parte.

Tenendo fede anche al motto Pistoia Toscana Capitale Italiana della Cultura, gli eventi anche quest’anno, proprio per quella vocazione all’apertura che ha il Premio Ceppo da 10 anni, si svolgeranno non solo a Pistoia nelle usuali sedi degli eventi del Ceppo: la Sala maggiore del Palazzo Comunale, la Biblioteca San Giorgio, il Teatro Bolognini e la Libreria Spazio di Via dell’Ospizio ma anche a Firenze in sedi istituzionali come il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux, a Volterra grazie alla collaborazione con l’Istituto di istruzione secondaria G. Carducci e Siena in collaborazione con l’Università degli Studi e la rivista “Semicerchio”, secondo una ben precisa strategia di promozione culturale di Pistoia Capitale all’interno delle comunità della nostra regione Toscana

Accanto ai festeggiamenti c’è anche una presa di coscienza del ruolo di chi sta dietro la complessa organizzazione del Premio Ceppo. Infatti, coerentemente con l’evoluzione degli ultimi dieci anni del premio, per meglio organizzare il ricco programma di eventi che vanno sotto il nome di Il Tempo del Ceppo e soprattutto per portare avanti al meglio e con più incisività il Progetto educativo Lettori Uniti del Ceppo rivolto ai ragazzi (Premio Laboratorio Ceppo Ragazzi) e ai giovani (Premio Laboratorio Ceppo Giovani), Paolo Fabrizio Iacuzzi e Giuliano Livi hanno istituito una nuova associazione di volontariato chiamata Accademia Internazionale del Ceppo Onlus, con sede a Pistoia in Via San Marco.

Il Premio Internazionale Ceppo si avvale come sempre della collaborazione del Comune di Pistoia e del Consiglio regionale della Toscana, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, di Banca del Chianti, di Giorgio Tesi Group e Fondazione Giorgio Tesi Onlus, di Conad Tirreno.

Il loro sostegno ha reso possibile il ricco programma di eventi anche nelle scuole pistoiesi, che rientra nel Progetto Educativo lettori Uniti del Ceppo col nome di Premio Laboratorio Ceppo Giovani e che prevede particolari iniziative: con la scuola secondaria di primo grado Anna Frank (in collaborazione con professoressa Sara Lenzi, che ha coordinato un progetto di continuità tra scuola secondaria di 1° e di 2° grado), con il Liceo Scientifico Amedeo di Savoia Duca D’Aosta (in collaborazione con il dirigente scolastico Paolo Biagioli). Altre iniziative vedranno coinvolti il Liceo Forteguerri e il Liceo Policarpo Petrocchi. Con il Liceo linguistico dell’ITCS Filippo Pacini è già in corso un progetto di alternanza scuola lavoro.