69 Ceppo – Lezioni di Rebecca Garbin e Rosaria Lo Russo


7 MARZO Libreria Lo Spazio, ore 17.30. Per il ciclo MARZO MESE DELLA POESIA, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, lezioni di Rebecca garbin e Rosaria Lo Russo, poete finalisti ai Premi Ceppo Poesia Under 35 e Ceppo Poesia. Con il sostegno di FONDAZIONE CARIPT. Partecipano Andrea Sirotti e Filiberto Segatto, giurati del Premio. Alla presenza dei candidati alla Giuria dei Giovani Lettori.

8° MARZO Mattina • INCONTRI PER IL PROGETTO “POESIA ARTE NATURA”. Le poete registrano video con gli studenti del Liceo Petrocchi in luoghi d’arte e di natura in occasione della Giornata Mondiale della Poesia.

Partecipano a entrambi gli eventi gli studenti del Progetto Ceppo Petrocchi Poesia Arte e Natura (con la collaborazione di COLDIRETTI PISTOIA e della DIOCESI DI PISTOIA) con i loro insegnanti Beatrice Margiacchi e Raffaella Melani in vista del 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, e del 10 maggio, Premiazione dei sei vincitori.


LEZIONE CON REBECCA GARBIN. In occasione della presentazione del libro “Male minore” (Vallecchi Firenze), la poeta legge e commenta una poesia di SYLVIA PLATH.

Rebecca Garbin vince il premio Ceppo Selezione Poesia Under 35 per l’originalità, la competenza e la maturità del fare poetico. È questo il ricco bagaglio nel quale l’autrice ha filtrato lo stile, vale a dire la postura e la tecnica, con cui ha costruito il suo libro: l’impianto prosodico e il registro narrativo della sua scrittura; la costruzione del verso in una metrica dal ritmo musicale avvolgente e lieve negli innalzamenti e abbassamenti di tono; una materia lirica esperienziale ma sapientemente impastata con i racconti di un epos familiare, segnato dagli avvenimenti della grande Storia, e con leggende e vicende raccolte nei luoghi via via abitati, nelle valli montane di Piemonte e Veneto o nella grande metropoli milanese; un retroterra di letture affettuosamente debitrici verso maestri significativi della poesia contemporanea; una lingua poetica che amalgama il pensiero quotidiano sullo scorrere delle cose con riferimenti letterari che quello stesso scorrere hanno fissato nella sua personale memoria culturale (Gabrio Vitali).

Rebecca Garbin (Milano, 2001), oltre al libro vincitore e finalista al Premio Ceppo, ha pubblicato alcune poesie sul numero 24 di Poesia (Crocetti, 2024).


LEZIONE CON ROSARIA LO RUSSO. In occasione della presentazione del libro “Tande” (Vydia) la poeta legge e commenta una poesia di ANNE SEXTON.

Rosaria Lo Russo vince il Premio Ceppo Selezione Poesia per aver intrecciato abilmente storia personale e Storia italiana del secondo dopoguerra con una lingua che reinventa il patrimonio letterario, fra rielaborazione della tradizione e ricerca di nuove forme espressive, innervate e arricchite da elementi popolari/gergali, liturgico/devozionali, dialettali (della natia Firenze, ma anche della Calabria paterna), insieme alla funambolica rilettura in chiave contemporanea dei poeti del passato, Dante in primis. Il titolo del libro infatti, oltre a essere la storpiatura infantile di un indumento intimo materno usato come oggetto consolatorio e transizionale dall’io poetante, è significativamente anche l’anagramma del nome del Sommo Poeta. I riferimenti culturali, così ibridati e spuri, sia di natura culturale “alta” e accademica, sia di segno popolano e popolare, si fanno “lessico famigliare” magmatico e materico, fluido e fluente, che mescola – in un intimo distanziamento dall’inenarrabile dolore della crescita – secrezioni, ossessioni e oppressioni domestiche (Andrea Sirotti).

Rosaria Lo Russo è nata a Firenze, dove vive, nel 1964. Oltre al libro vincitore e finalista al Premio Ceppo, ha pubblicato: L’estro (Cesati 1987), Vrusciamundo (I quaderni del Battello Ebbro 1994), Comedia (Bompiani 1998), Penelope (d’if 2003), Lo dittatore amore. Melologhi (Effigie 2004), Io e Anne. Confessional poems (d’if 2010), Crolli (Le Lettere 2012), Poema (1990/2000) (Zona 2013), Nel nosocomio (Effigie 2016), Controlli (Millegru 2016), Anatema (Effigie 2021), Rina (Battello Stampatore 2021), Unamedea (Valigie Rosse 2021).