Dal 7 novembre 2024 al 5 aprile 2025, presso la Fondazione Poma Libera Tutti di Pescia, si terrà “Il viaggio della Luce – Narrazione, Arte, Poesia,” una serie di incontri organizzati dal Premio Internazionale Ceppo. Curato da Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente del Premio, in collaborazione con Filiberto Segatto, giurato, questo ciclo di appuntamenti si propone di esplorare il tema della luce come simbolo di conoscenza, ispirazione e complessità nella letteratura, arte e poesia.

Il programma degli incontri
Giovedì 7 novembre – Ore 18.00
Incontro con Filiberto Segatto: “Luce nel vuoto oscuro” In occasione del centenario della morte di Franz Kafka, Filiberto Segatto terrà una lezione dedicata allo scrittore praghese. Con il titolo “Luce nel vuoto oscuro,” il critico dialogherà con Francesco Bargellini, poeta e critico, approfondendo la ricerca di significato e l’oscurità esistenziale che permeano l’opera di Kafka. Seguirà, alle ore 21.30, una lettura di quattro racconti kafkiani: Il digiunatore, Il messaggio dell’imperatore, Una relazione per un’Accademia, e Davanti alla legge. Durante la lettura, Edoardo Salvi realizzerà disegni dal vivo ispirati ai testi, offrendo una suggestiva interpretazione visiva dell’universo kafkiano.
Sabato 14 dicembre – Ore 17.30
Incontro con Claudio Pescio: “La luce dei paradisi proibiti” Il viaggio continua con una lezione dello storico dell’arte Claudio Pescio. Pescio, direttore della rivista Art e Dossier, parlerà delle “luci” nell’arte attraverso il suo libro Paradisi proibiti. Storie di sesso, alcol e droga nella storia dell’arte (Giunti Editore, 2023). Il tema della luce sarà esplorato come simbolo di desiderio e trasgressione, trasportando il pubblico in un percorso di riflessione sulla complessità della rappresentazione artistica dei “paradisi proibiti.”
Sabato 15 febbraio – Ore 10.30
Incontro con Gabrio Vitali: “La Luce della civiltà nei Canti XXVI della Commedia” La lezione successiva, a cura del critico letterario e giurato del Premio Ceppo Gabrio Vitali, sarà dedicata a Dante Alighieri. Prendendo spunto dal suo libro Poesia che fa civiltà (Moretti & Vitali, 2024), Vitali rifletterà sulla “luce della civiltà” nei celebri Canti XXVI della Divina Commedia, affrontando il tema dell’elevazione culturale e spirituale nella poesia dantesca.
Sabato 22 marzo – Ore 10.30 e 17.30
Incontro con Loretto Rafanelli: “Luce CERTA dicono i poeti. Io meglio direi raminga” Nella Giornata Mondiale della Poesia, l’incontro sarà dedicato al poeta toscano Piero Bigongiari (1914-1997), che trascorse l’infanzia a Pescia. Il critico Loretto Rafanelli esplorerà l’eredità di Bigongiari, uno degli esponenti di punta della poesia italiana del Novecento, offrendo una riflessione su come la “luce” sia rielaborata nella sua poesia e nei suoi racconti. Sarà anche presentata l’antologia Lo sguardo senza fine (Jaca Book, 2024). La serata culminerà con l’anteprima di una composizione musicale intitolata Le lune di Sant’Anna, creata da Antonio Bellandi per voce recitante, chitarra a 10 corde e quartetto d’archi, e ispirata alle poesie di Rafanelli.
Sabato 5 aprile – Ore 17.30
Incontro con Gloria Fossi: “La luce dei Tropici” L’ultimo appuntamento sarà dedicato a Paul Gauguin, uno dei pittori più rappresentativi dell’esotismo e della ricerca di “paradisi lontani” nella pittura moderna. Gloria Fossi, storica dell’arte e giornalista, terrà una lezione a partire dal suo libro Sulle tracce di Gauguin. Dalla Francia ai tropici. Alla ricerca del Paradiso (Giunti Editore, 2024). Fossi guiderà il pubblico alla scoperta della “luce dei tropici” attraverso le opere e i viaggi di Gauguin, unendo storia, colori e riflessioni sul suo impatto sulla cultura visiva.
“Il viaggio della Luce – Narrazione, Arte, Poesia” rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi alla letteratura e all’arte attraverso il simbolo della luce, esplorata da diverse prospettive culturali e artistiche. La Fondazione Poma Libera Tutti di Pescia si conferma così uno spazio di innovazione e riflessione, dove si intrecciano narrazioni visive e letterarie per celebrare la ricchezza del patrimonio culturale.